lunedì 21 dicembre 2015

Il mio matrimonio: il vestito, le scarpe e le partecipazioni

Eccomi qui, dopo un pochino di tempo, per raccontarvi ancora dei preparativi per il mio matrimonio.
Vi avevo promesso che vi avrei aggiornate passo, passo e quindi siamo pronti per la seconda "puntata"!^_^

Quest'oggi vi parlo della parte più bella (almeno per la sposa): la scelta dell'abito e delle scarpe!
Voi penserete che vi racconti le cose man mano che le faccio, ma, se mi conosceste bene, sapeste che mento spudoratamente... :D
Infatti, da super maniaca quale sono, ho praticamente già fatto tutto e quindi la divisione del racconto in "puntate" è puramente voluta, ma volendo potrei descrivervi già ogni particolare... Diciamo che manca solo il giorno delle nozze!:D
Da questo punto di vista sono incorreggibile!!

Ma lasciando stare questi dettagli sulla mia pazzia, partiamo con la parte più bella, più magica, il sogno di ognuna di noi: la prova del vestito.
Dovete sapere che, proprio per la mia pazzia di cui sopra, sono praticamente 4 anni che ho bene in mente l'abito che avrei voluto, la marca (Pronovias) e il negozio dove andarlo a prendere (Daniela sposa a Mirano).
Bene, di tutto questo ho salvato solo il negozio!!
Ma cominciamo dal principio....
Dopo aver preso appuntamento nell'atelier Daniela sposa per metà settembre, il fatidico giorno mi sono presentata con testimone e mamma al seguito pienamente convinta di ciò che avrei provato e, chiaramente, scelto!
All'arrivo eravamo in due spose e siamo state divise nei due piani, ognuna con la propria persona di riferimento pronta a seguirla.
Io devo dire che in questo sono stata fortunatissima, perché la mitica Monica ha saputo cogliere da subito non solo i miei gusti, ma anche quello che effettivamente mi sarebbe andato bene.
Quindi, se all'inizio ha assecondato (giustamente) le mie volontà, andandomi a cercare l'abito tanto desiderato, è poi tornata indietro con un altra decina di abiti, vicini e distanti da ciò che avevo chiesto.
Mi ha detto "cominciamo da quelli che ti piacciono di meno"... e così ho scelto il primo e bè, non ci crederete, è stato un colpo di fulmine appena me lo sono vista addosso.
Capiamoci, non è che sia una cosa completamente distante dai miei gusti, ma sicuramente avevo tutt'altra idea in testa.
Alla fine, mi sono provata tutti gli altri abiti, tra cui anche quello di cui mi ero innamorata sfogliando le riviste e sbirciando on-line, ma non c'è stata storia, il primo era il MIO abito. Solo con quello addosso il viso mi si illuminava e ho capito che sarebbe stata la mia scelta.
E così, uno strepitoso modello di Rosa Clarà è diventato il mio abito e vedendo gli occhi di mamma e testimone sapevo di aver fatto la scelta giusta!

Velo o non velo?
Su questo non mi sbottono perché voglio che per lo sposo sia una sorpresa!;)


PS l'abito non è quello della foto


Scelto il vestito, il passo successivo è stato ovviamente quello della scelta delle scarpe, anche perché, per il 18 dicembre ho dovuto presentarmi alla seconda prova con intimo e scarpe già scelti, in modo da tagliare e adattare l'abito su misura.
Diciamo che la scelta scarpe è stata mooooolto tormentata. Penso di aver cambiato idea mille volte, passando da un modello ad un altro senza alcuna cognizione di causa. Tanto che ad un certo punto mia mamma non mi stava più dietro e continuava a chiedermi cosa c'entrasse un certo modello con un altro che le avevo appena mostrato!:D
In più avevo l'ossessione di trovare un paio di scarpe che non costassero i miliardi, che fossero riutilizzabili per future occasioni e che, soprattutto, potessero essere comode oltre che belle.
Insomma, alla fine, presa da tutti questi pensieri mi trovavo nella confusione più assoluta e a poco più di un mese dalla prova abito non ero ancora arrivata ad un punto (disperazione!!).
Finché poi, un bel giorno sono state pubblicate le fantasmagoriche (occhi a cuore) foto dell'evento The Love affair a Milano e lì, proprio lì è scoccato il mio amore con loro, le Anniel versione wedding.



Penso che molte di voi conoscano questa marca (io decisamente la adoro), ma magari non tutte sapete che loro nascono come produttori di scarpe da ballo. Ed è proprio in questo filone che rientrano le scarpe da matrimonio proposte da Anniel.
Adesso vi starete chiedendo "ma come e ce le fai vedere così???"
Assolutamente no!:D

Perché, se è vero che mi sono innamorata di queste scarpe è anche vero che tacco e colori non corrispondevano esattamente a ciò che avevo in testa io.
Quindi, spulciando qua e là sul web, ma soprattutto su matrimonio.com (fonte inesauribile di consigli, idee e suggerimenti - una vera manna dal cielo) ho trovato un negozio a Padova di cui non avevo mai conosciuto l'esistenza, che realizza scarpe da ballo e da cerimonia su misura: Paoul.
Ta-daaaan... il gioco è fatto!
Così sono andata da loro e non solo mi sono scelta la scarpa come volevo io (avevano davvero un sacco di alternative bellissime), ma ho potuto anche personalizzare il tacco, i colori, i materiali e soprattutto la forma, potendola adattare perfettamente alla forma del mio piede. Quindi sono riuscita ad avere esattamente la scarpa che volevo e perfettamente calzante sul mio piede, perciò super comoda!
Sono davvero contentissima di aver trovato questo posto e poi la loro gentilezza e disponibilità è stata assoluta e vi garantisco che il costo delle scarpe è totalmente accessibile!
Da tonta quale sono ho mostrato a qualche amica le foto delle scarpe e i commenti non sono stati dei più felici, ma d'altronde, quando si fanno cose un po' fuori dal comune, bisogna aspettarseli, però vi assicuro che io le adoro proprio così e sono sicura che il 28 maggio più di qualcuna si ricrederà!;)

Arriviamo infine all'ultimo punto del mio racconto di oggi: le partecipazioni.
Ah, questo tasto dolente!!:D
Ovviamente, come per il matrimonio di mia cugina, anche e soprattutto per il mio, sarò io stessa a realizzare le partecipazioni, sia in termini di grafica che di confezionamento.
L'unico "aiuto" che mi sono concessa, è stato prendere delle buste/scatoline già pronte su self packaging, perché andare a realizzare anche quelle a mano sarebbe stato davvero un lavoraccio.

All'inizio la scelta della grafica non è stata molto semplice, un po' perché io e mio moroso abbiamo due visioni un po' diverse sulle partecipazioni, lui più classica e io più verso le nuove tendenze (logo, tema, colori e accostamenti particolari, ecc, ecc) e un po' perché io non riuscivo a trovare pace (strano!!!) :D.
Alla fine una sera, verso l'una di notte, innervosita da queste partecipazioni che non venivano come dicevo io, ho preso carta e matita e ho iniziato a schizzare a mano scarabocchiando qua e là l'idea che sembrava volesse rimanere intrappolata nella mia testa... e così sono nate loro, le mie bimbe!! :D
Diciamo che mio moroso non ha avuto molta scelta... La domanda è stata del tipo "Ti piacciono, vero??? Perché io FINALMENTE ho realizzato una cosa che sento davvero mia"... e dopo settimane di "drammi" non ha potuto che accettare!!:D
Adesso mi manca da completare le altre parti connesse all'annuncio e poi la stampa vera e propria e il confezionamento. Diciamo che non sono esattamente "on time", ma conto sulle vacanze di Natale per recuperare, anche perché l'idea è quella di consegnarle per fine febbraio/inizio gennaio.

Ecco qui, finita anche questa seconda puntata.... Portate pazienza se mi sono dilungata un po' nel racconto, ma mi diverto molto a parlarvi dei miei preparativi, è come raccontare tutto ad una vecchia amica di fronte ad una tazza fumante di tisana calda... Un toccasana per il cuore, ed è questo che voi siete per me!

Un bacio grande,
Eleonora



giovedì 10 dicembre 2015

Tag natalizie: al via con i regali!

Ciao ragazze,
ormai siamo entrate a pieno ritmo nel clima natalizio e nella frenesia dei pacchetti.
Spero di cuore non siate prese come me, perché io sono davvero in alto mare quest'anno ed è la prima volta che mi capita! Tra la casa, i preparativi per il matrimonio e problemi vari ed eventuali, mi sento una trottola che non la finisce più di girare!

Non vedo veramente l'ora di fermarmi un attimo e di godermi la magia e la gioia del Natale!
Nel frattempo mi diverto a scattare foto natalose e se mi seguite su Instagram vi sarete rese conto che il mio profilo è ormai diventato monotematico: Natale, Natale, Natale... ma non è forse bello così?!;)




Come vi anticipavo all'inizio, è davvero ora e tempo di cominciare ad impacchettare e a riempire i piedini dei nostri alberi di Natale!
Proprio per questo anche quest'anno ho deciso di condividere con voi delle tag che ho preparato, sperando vi possano piacere e possano contribuire a rendere ancora più belli i vostri pacchetti!






Potete scaricarle cliccando qui!
E se vi fa piacere, taggate le vostre foto con #lecoccolecreative #leccxmas!;)


Un bacio,
Eleonora

domenica 29 novembre 2015

Un tutorial al mese per una creatività senza pretese #christmas edition

Ve l'ho promesso, ve ne ho parlato e riparlato, ho condiviso le anteprime nei social e finalmente riesco a pubblicarlo con tutte voi.
Cosa? Ma il mio tutorial sul calendario dell'avvento!;)

Ho voluto preparare per voi qualcosa di un po' diverso dal solito, nei colori che ho scelto quest'anno per il mio Natale e che fosse super coccoloso, come tutto ciò che amo.



24 pantofoline porta dolcetti, che ogni mattina del mese di dicembre, vi accompagneranno con dolcezza verso il Natale....

Non è velocissimo da realizzare, ma con un po' di impegno, vi assicuro che il risultato ne vale la pena...
Pronte per cominciare?


I Materiali


Vi serve:

- Un foglio grande di feltro (del colore che preferite)
- 24 mollette di legno
- gomitoli di lana grossa di colori misti (almeno 3)
- uncinetto numero 8
- 24 tag di cartoncino
- tessuto di lana fantasia
- tessuto peluche
- forbice
- matita
- colla vinilica
- glitter
- pezzi di feltro di vari colori
- refe


Procedimento

1) Scaricate qui il cartamodello della pantofolina, stampatelo e ritagliate le due parti. 
Con la parte della suola tagliate 24 forme dal foglio grande di feltro.




2) Per realizzare la parte superiore della pantofolina all'uncinetto, procedete come segue.

Con l'uncinetto n.8 e la lana che avete scelto, avviare 23 catenelle.
1° giro: lavorate 1 maglia bassa sulle prime due catenelle e poi eseguite una riduzione. Procedete con questa alternanza fino alla fine della riga
2° giro: fare 1 catenella, saltare la prima catenella del giro, lavorare una maglia bassissima sulla catenella successiva, poi eseguite una riduzione. *Lavorate poi una maglia bassa in ciascuna delle due catenelle seguenti e poi eseguite una riduzione.* Ripetere da * a * fino ad una catenella dalla fine. Sull'ultima catenella fare una riduzione con una maglia bassissima.
3° giro: fare 1 catenella, saltare la prima catenella del giro, lavorare una maglia bassissima sulla catenella successiva, poi lavorare 1 maglia bassa su ogni catenella e fare una riduzione con una maglia bassissima sull'ultima.
4° giro: fare 1 catenella, poi lavorare una maglia bassissima nella prima catenella.  *Lavorate poi una maglia bassa in ciascuna nella catenella seguente e poi eseguite una riduzione.* Ripetere da * a * fino ad una catenella dalla fine. Sull'ultima catenella fare una maglia bassissima.
5° giro: fare 1 catenella, poi lavorare una maglia bassissima nella prima catenella.  *Lavorate poi una maglia bassa in ciascuna nella catenella seguente e poi eseguite una riduzione.* Ripetere da * a * fino ad una catenella dalla fine. Sull'ultima catenella fare una maglia bassissima.

Una volta terminata la parte superiore, unitela alla suola in feltro facendo corrispondere il bordo esterno e cucite a dritto con un punto lungo, in modo che si veda proprio l'effetto cucitura.




3) Per realizzare la parte superiore della pantofolina in stoffa, procedete invece come segue.
Riportate il cartamodello sul tessuto di lana e sul tessuto peluche e ritagliate la forma lasciandovi un piccolo margine per la cucitura (attenzione a scegliere tessuti che non si sfilino, in caso contrario, dovrete eseguire una bordatura con cucitura a zig-zag per evitare questo inconveniente).
Appoggiate la parte in tessuto sopra la suola di feltro, facendo corrispondere il bordo esterno e cucite a dritto con un punto lungo, in modo che si veda proprio l'effetto cucitura.



4) Realizzate ora le tag di carta.
In questo caso potete usare delle tag già fatte, oppure, se avete la big shot con la fustella per le tag, prendete del cartoncino bianco e realizzatele con quest'ultima.

Con la matita riportate su ciascuna tag un numero (ovviamente da 1 a 24).



Con la colla vinilica, ripassate poi sopra la scritta in matita appena realizzata e versate sopra i glitter (in quantità abbondante), lasciateli lì circa un minuto in modo che aderiscano alla colla e poi togliete l'eccesso. Procedete in questo modo per ciascuna tag,



5) Prendete ora i pezzi di feltro di vai colori e realizzate dei piccoli cuori e stelle. Anche in questo caso, se avete la big shot usate le relative fustelle, altrimenti riportate il disegno sul feltro e ritagliate le forme con la forbice.

6) Bene, adesso che avete realizzato tutti i pezzi, potete procedere ad assemblare il vostro calendario dell'avvento.
Prendete il refe e, a seconda di dove andrete ad appendere il vostro calendario, tagliatene un pezzo più corto ed uno più lungo in modo da ottenere due mezze lune.
Io mi sono aiutata utilizzando i ganci di due quadri. Ho fatto quindi un nodo ad asola in entrambe le estremità di entrambi i pezzi di filo e li ho appesi ai ganci.

Appendete quindi ciascuna pantofola al filo, "pinzando" con la molletta la tag, la formina di feltro e la pantofolina tutte insieme.






E adesso potete sbizzarrirvi a riempire le vostre pantofoline con i dolcetti che preferite!!

Mettetevi all'opera che dicembre è vicinissimo!!!!!;)


Un bacio,
Eleonora


mercoledì 25 novembre 2015

Su le maniche: è l'ora dell'Arm Knitting!

Questa sera voglio parlarvi di un nuovo filato che ho avuto la "fortuna" di scoprire grazie alla DMC Italia che mi fa sempre provare le ultime novità.
Si tratta di "Handy", il filato per fare la maglia con le mani, la cosiddetta tecnica dell'Arm Knitting!
In altre parole, le vostre braccia diventano dei veri e propri ferri da maglia!;)






Devo dire che non avevo mai sperimentato questa tecnica e con questo filato mi sono divertita tantissimo, senza contare la velocità di realizzazione: in un quarto d'ora avevo già il mio super scaldacollo fatto!
Ho apprezzato molto anche l'effetto super soffice del filato... è veramente morbidissimo e per punti così grande la resa è veramente una meraviglia!






(su questa foto sembro più un malintenzionato che altro :D... fate finta di non vedermi!!)


Che dire, se avete voglia di provare qualcosa di diverso, veloce e colorato, vi consiglio assolutamente Handy!
E se avete dubbi o curiosità, sul sito della DMC potete trovare tutte le informazioni, compreso il video per realizzare questa tecnica!;)


martedì 17 novembre 2015

Pinterest week: cosa mi ispira #9

Quando arriva metà novembre, per me sono ufficialmente aperte le danze... Per cosa?
Ma ovviamente per il Natale!!!!!!
Sì, perché è ora e tempo di mettersi finalmente all'opera e invadere il nostro mondo con più cose natalose possibili!:D
(Finalmente potrò canticchiare canzoni di Natale senza sentirmi una pazza, bermi tisane super profumate alle spezie senza risultare eccessiva e tenermi un sorriso ebete stampato sulla faccia per i prossimi 37 giorni :D)

E' quindi assolutamente ora di pensare a come fare l'albero di Natale! E devo ammettere che quest'anno per la prima volta sono un po' in crisi...
Perché, dopo anni in cui ho felicemente usato decorazioni miste tra palline e cose fatte a mano, sui toni del bianco e del rosso, quest'anno sento proprio che vorrei cambiare colori (magari un bianco e oro?) ed osare un po' di più (anche se al fatto a mano non ci rinuncio - è sempre la parte più bella dell'albero :D-)!

Proprio per questo ho "unito l'utile al dilettevole" e ho deciso dedicare la mia rubrica "Pinterest week" agli alberi di Natale.
Voglio infatti condividere con voi le idee che mi hanno ispirato di più spulciando qua e là nel nostro amato social! 8 splendide idee per decorare il vostro albero con stile!
E poi... Bè, poi vedremo tra due settimane cosa combinerò con l'albero alla mano!;)

SCRITTE GRANDI AL POSTO DELLA CLASSICA GHIRLANDA



https://www.pinterest.com/pin/337277459568368293/



IL PIU' CLASSICO STILE SCANDINAVO
(Quello che in questi anni mi ha tanto ispirata)





https://www.pinterest.com/pin/498351514990934558/



UNO STILE NORDICO, MA PIU' SOFISTICATO



https://www.pinterest.com/pin/534239574520832635/





La scelta è veramente difficile... io li trovo tutti stupendi!!
Ma alla fine lo sappiamo bene... ogni albero di per sé è bello se viene fatto con il cuore!;)


Un bacione
Eleonora

mercoledì 11 novembre 2015

Un tutorial al mese per una creatività senza pretese #6

Come dico spesso, ciò che amo di più della creatività è la condivisione e il poter trasmettere, attraverso il blog, quello che so a tutte voi.

E' proprio questo che mi ha portata a scrivere oggi questo post tutorial, in cui condivido con voi un nuovo video completamente dedicato all'introduzione alla tecnica del pizzo chiacchierino!

Ho infatti pensato di mostrarvi le basi di questa tecnica che non è così conosciuta e diffusa, ma con cui si possono creare piccole meraviglie!
Io, in particolare, amo creare orecchini, ma si può spaziare veramente ovunque, riuscendo a creare tantissime cose diverse.
Vedere per credere: qui nella mia bacheca di Pinterest dedicata proprio al pizzo chiacchierino, potrete vedere degli esempi delle infinite applicazioni di questa tecnica.



Prima di lasciarvi al video, ci tengo a specificarvi che esistono due diversi modi per lavorare questa tecnica: con la navetta e con l'ago.
Io lavoro sempre con l'ago ed è infatti questa la tecnica che vi spiego sul video. Il perché è molto semplice: ho tentato diverse volte di imparare a lavorare anche con la navetta, ma non c'è proprio stato verso!! Non sono mai riuscita a capirmi!:D
Quindi, visto che le cose vengono bene anche con l'ago, ho preferito continuare con questo metodo!

Bene, non mi resta che dirvi buona visione! E come sempre io sono qui per dubbi e chiarimenti!

Un bacione


martedì 3 novembre 2015

La vincitrice del Giveaway!

Eccoci qua, come promesso scrivo per annunciare ufficialmente la vincitrice del mio Giveaway!!
(rullo di tamburi... trombette... coriandoli ovunque... :D)

Devo essere onesta, non è stato facile scegliere il commento "più bello".
Di per sè, non è stato proprio facile fare una scelta.
Un po' perché, comunque, quando ricevo un commento so che la persona che l'ha scritto ha investito una parte del suo tempo per dedicarmi due righe e il tempo oggi, si sa, vale moltissimo e un po' perché avete scritto le vostre emozioni e sensazioni sulla carta e sui libri in modo così sentito che mi sembrava di fare un "torto" alle vostre emozioni.

Al di là delle mie pare (:D), però, una scelta ho dovuto farla e quindi mi sono lasciata guidare dal cuore, scegliendo quelle parole che mi hanno fatta emozionare di più...

La vincitrice è quindi Marta, che mi ha lasciato questo bellissimo commento:

"Per quanto a me piaccia la tecnologia, gli e-book mi ispirano ma non sono mai stata spinta nel comprare un e-reader perché amo troppo sentire con i polpastrelli la trama della carta, adoro il rumore che si sente quando giriamo le pagine, adoro sottolineare a matita le parti che mi segnano di più, che mi colpiscono o che mi fanno pensare. 
Adoro aggiungere qualche post-it con i miei pensieri a riguardo o qualche annotazione. 
Amo le librerie e ci passerei ore ed ore a sfogliare libri su libri, al contrario invece non amo particolarmente le biblioteche, perché anche se le considero utilissime e ottime per poter leggere comunque qualcosa anche non avendo molti fondi da spendere per i libri, ma io amo acquistare i libri proprio per poterli fare miei. 
Adoro anche i libri con le fotografie per esempio i libri di cucina o di illustrazioni, infatti trovo che le foto donino alle parole di un libro una marcia in più. Adoro infatti anche organizzare la mia agendina cartacea e non utilizzare qualche app sul cellulare perché mi piace scrivere, sfogliare, colorare, decorare. Mi piacciono un sacco anche le riviste creative con foto-tutorial e cartamodelli e poi poter riuscire a vedere realizzate le creazioni che si trovano in quelle pagine proprio fatte con le tue mani, è una cosa che non ha prezzo.
Insomma adoro proprio la carta come materiale soprattutto per quanto riguarda i libri e le riviste, ti ringrazio per questa opportunità perché trovo che sia una bellissima idea :)"

Ringrazio comunque di cuore tutte voi che avete partecipato per le vostre belle parole e per aver "creduto" nel mio piccolo progetto!
Come sempre, ognuna di voi è un piccolo, grande battito del mio cuore creativo!

Un bacio,
Eleonora

PS Marta, aspetto una mail con i tuoi dati, in modo da poterti spedire il premio!;)

lunedì 26 ottobre 2015

Giveaway: Un dono stampato per voi

Eh sì, avete letto proprio bene, con questo post apro ufficialmente questo Giveaway che mi rende particolarmente orgogliosa!
Perché in palio c'è sì un regalo per voi, ma di fatto è stato anche un regalo per me!;)

Finalmente ho avuto infatti l'onore di veder stampato un mio tutorial creativo su un libretto completamente dedicato a me.
Insomma, un piccolo depliant tutto "Le Coccole Creative" con dentro un progettino creativo 3 in 1!
Stringerlo tra le mani è stata una cosa bellissima - ma penso possiate immaginare - per la serie "occhi a cuore" per dieci minuti!:D

Immagino (o meglio, spero) siate un po' curiose di capirne di più e di scoprire come partecipare ^_^... allora occhi aperti e buona lettura!

Partiamo dall'inizio: prima di arrivare al Giveaway vero e proprio, vorrei parlarvi di chi lo ha reso possibile.

Ho infatti avuto il grande piacere di collaborare con una nuova realtà completamente online: iPrintdifferent.com, una tipografia che dà la possibilità di creare da sé le proprie grafiche grazie a pratici template in Photoshop, Illustrator e InDesign!
La cosa bella è, ovviamente, l'elevata personalizzazione e i costi accessibili, due cose che sono spesso riservate solamente agli "addetti del settore".
I prodotti che potete trovare, poi, sono davvero tantissimi e tutti ovviamente super personalizzabili.
E io, che tra grafiche, stampe e realizzazione di materiale cartaceo decorativo per eventi, ecc, ne vado completamente pazza, non potevo che appoggiare e apprezzare questa novità!;)
Sono certa che anche molte di voi la troveranno più che interessante e ne approfitteranno!^_^
W la personalizzazione e quindi la creatività alla portata di tutti!;)

Ma veniamo adesso al Giveaway!
Come vi ho anticipato, ho avuto la grandissima possibilità di poter stampare un libriccino tutto mio (ovviamente made in iPrintdifferent.com) con un tutorial di un progetto creativo.
E dato che non riesco a non pensare a tutte voi ^_^, ho deciso che io avrei avuto l'onore di vedere stampato qualcosa di mio, ma avrei poi condiviso con voi questo piccolo dono!
Quindi eccoci al Giveaway vero e proprio: alla vincitrice verrà spedito a casa il mio libriccino con dentro il tutorial creativo più una sorpresa speciale realizzata dalla sottoscritta!;)
Il tutorial è un progetto 3 in 1, in cui vi spiego come realizzare questo cestino porta lavette per gli ospiti, compreso di lavette e gessetti!;)




Come partecipare? 
1) Lasciate un commento qui o sul post della mia pagina Facebook dedicato al Giveaway.
Nel vostro commento dovrete raccontarmi che significato ha per voi la carta stampata, la lettura di un libro "fisico" rispetto ad un e-book, così come una rivista, la sensazione che avete nel vedere stampati magari dei biglietti che avete preparato con tanta cura.
***Io ad esempio ho una vera e propria passione per la carta stampata.... quando entro in una libreria passo il primo minuto (come minimo) ad annusare il profumo della carta: per me un libro sarebbe insostituibile da un e-book. Stessa cosa per le riviste, amo acquistare e sfogliarle per me è un vero e proprio rito.***

2) Se vi fa piacere, seguitemi sulla mia pagina Facebook e su Instagram e condividete il Giveaway (ovviamente non siete assolutamente obbligate a fare nessuna delle 3 cose, ma sicuramente mi farebbe piacere ^_^)

3) Avete tempo fino a domenica prossima 1 novembre allo scoccare della mezzanotte. Il commento che mi "piacerà" di più sarà premiato con la vincita del Giveaway!

In bocca al lupo!;)






martedì 20 ottobre 2015

Abilmente - Edizione autunno 2015

E come ogni anno, anche in questo sono riuscita a prendermi una giornata tutta per me per dedicarmi alla mia creatività e alla stupenda fiera creativa di Vicenza, Abilmente.

Non mi dilungo qui in chiacchiere perché vi racconto tutto nel nuovo video che ho registrato e che trovate su YouTube.




Vi lascio qui sotto qualche scatto "rubato"!;)







martedì 13 ottobre 2015

Abilmente: istruzioni per l'uso!

Come ogni anno, è finalmente arrivata la settimana che amo di più, ossia quella in cui si svolge
Abilmente, la fiera della creatività di Vicenza, nella sua edizione invernale, quella dedicata al Natale!

Dato che ormai mi sento una veterana di questa fiera, nel senso che la frequento da ben 7 anni, ho pensato di scrivere un post a riguardo per condividere con voi qualche consiglio utile, ma anche qualche idea e suggerimento di acquisto.



Aspetti logistici
Parola d'ordine: scarpe comode!
Password di accesso: vestirsi a cipolla! :D

Mi raccomando, non sottovalutate questi due primissimi aspetti fondamentali, potreste rischiare di dovervi fermare a metà padiglione per crampi ovunque e un caldo che neanche nel deserto più torrido!!

Come acquistare il biglietto?
Io devo dire che mi trovo benissimo ad acquistarlo direttamente online sul sito della fiera, perché in questo modo risparmio e posso evitare qualsiasi coda.
In caso non aveste la possibilità di acquistare online, vi consiglio comunque la registrazione sul sito per la stampa della riduzione, perché sì, dovrete comunque fare la coda alla biglietteria, ma avrete almeno risparmiato qualche euro!

In macchina o in treno? Il grande dilemma!
Il primo anno sono andata in macchina e, dopo essermi subita una coda allucinante appena fuori dall'uscita dall'autostrada e aver dovuto parcheggiare super distante, ho deciso che non l'avrei più rifatto.
Dall'anno dopo, quindi, sono sempre andata in treno, che, da Padova a Vicenza, è diretto ed è anche breve. All'arrivo in stazione, dove ci sono le fermate degli autobus è possibile trovare una navetta gratuita che ogni mezz'ora va e torna dalla fiera e vi lascia perfettamente davanti all'ingresso.
...per i successivi anni questa scelta ha funzionato alla perfezione, ma ultimamente, che la fiera ha continuato ad assumere importanza, è diventata una cosa praticamente impossibile!
La navetta, pur essendo un autobus doppio, si riempie sempre tantissimo e spesso capita di dover aspettare anche più di un giro prima di riuscire a salire, sia per l'andata che per il ritorno. In più ci sono spinte a non finire, gente ammassata e se avete anche fatto acquisti, diventa una cosa invivibile.

Al che, abbiamo ritentato la macchina e devo dire che, con i nuovi parcheggi che consentono un più facile accesso, è tutto ben diverso... ed evitando l'esatto orario di apertura, si riesce tranquillamente a raggiungere la fiera.
Tenete conto che queste cose io ve le racconto riferite al venerdì, che di solito è il giorno in cui vado in fiera, per cui non oso neanche immaginare cosa possa essere il sabato e la domenica.

Per quanto riguarda la visita della fiera di per sé, diciamo che raramente ho trovato una parte da saltare... Non c'è un padiglione che valga più la pena di un altro e, anzi, sarebbero ideali due giorni proprio per riuscire a vedere tutto!

E per il pranzo?
Anche qui le nostre abitudini sono cambiate negli anni, ma, come per il trasporto, il tutto è legato all'evoluzione della fiera di per sé, che negli anni ha migliorato di molto il servizio.
Infatti, se i primi anni era un delirio anche solo pensare di mangiare nei bar della fiera, tanto che il più delle volte ci siamo portate un panino al sacco e lo abbiamo consumato nell'area riservata a chi si porta il cibo da casa, ultimamente si riesce tranquillamente ad accedere alle aree di ristorazione. Cosa ovviamente molto più comoda e neanche così onerosa.


Shopping
La prima cosa che faccio prima di andare ad Abilmente non è tanto stilare una lista delle cose da prendere, ma stabilire un budget fisso che ho intenzione di non superare e tenermi in portafoglio solo quella cifra, senza alcuna possibilità di prelevare.
Lo so che può sembrarvi una cosa un po' assurda, della serie "basta contenersi", ma vi assicuro che se siete delle creative "fanatiche" come la sottoscritta, potreste rischiare di comprare tutto, anche materiale per attività che non vi sareste mai sognate di fare!
L'imposizione di un budget fisso vi aiuterà anche nella scelta accurata di ciò che state per acquistare e nel confronto tra più stand per verificare chi abbia effettivamente il miglior rapporto qualità/prezzo senza fiondarvi a comprare tutto sul primo che trovate.

Vi dico queste cose perché, ahimè, le prime volte ne ho fatte di stupidaggini e mi sono trovata a prendere un sacco di cose che poi non ho mai usato, così come ad acquistare tutto sui primi stand scoprendo poi che ce n'erano molti di più convenienti.

Una volta stabilito il budget, vi conviene poi stilare un elenco delle cose che vorreste prendere in fiera. Se ci riuscite, spulciate anche prima qua e là in internet per vedere come sono i prezzi ed evitare quindi di spendere cifre esagerate per cose che potreste tranquillamente comprare online e pagare eventualmente solo le spese di spedizione.

Vi parlo spesso di confronto dei prezzi, perché, purtroppo, quando si tratta di hobby, ma soprattutto quando c'è un'enorme folla molto interessata agli articoli c'è il rischio che i prezzi lievitino un po' e questo in fiera succede.
Non tutti gli stand ovviamente sono così e molto spesso si riescono a fare degli affari, ma, in linea di massima, non lasciatevi trasportare dall'entusiasmo e valutate sempre se è qualcosa che difficilmente potreste trovare da altre parti e a quel prezzo.

Prestate attenzione poi alle promozioni, perché spesso sono davvero convenienti, come, ad esempio, quelle sull'acquisto della Big Shot. Ma vale sempre e comunque quello che vi ho detto prima, cercate di partire da casa documentate e non fermatevi mai solamente in uno stand.

Voglio poi consigliarvi di prestare particolare attenzione all'acquisto dei cartamodelli. Negli anni mi è capitato più volte di acquistarli e purtroppo devo dire che tre quarti delle volte è stata una grande delusione.
Spiegazioni veramente scarne e poco chiare, materiali mai sufficienti.
Con questo non voglio dirvi in assoluto di non fare questo tipo di acquisti, ma sicuramente di prestare molta attenzione e, se possibile, cercate di farvi mostrare il testo del cartamodello per poterlo valutare in prima persona.
Magari, nei casi dove è possibile è molto meglio partecipare al un corso dove vi insegnano a realizzare l'oggetto e poi acquistate solo il materiale.

Largo infine alle riviste e ai libri, perché, credetemi, quello che potete trovare in fiera, difficilmente potrete trovarlo altrove, quindi, se c'è qualcosa che vi interessa, non fatevi scappare l'occasione!

Spunti creativi
Le foto sono vietate? E noi ci armiamo di carta e penna!
Ecco, questa è una delle cose che trovo più assurda delle fiere creative in genere, il divieto assoluto di scattare qualsiasi foto. Questo come se a) fossero cose mai viste (e grazie a Pinterest sabbiamo bene che ormai tutto in qualche modo "lo si è già visto" e b) come se comunque una creativa a prescindere non fosse in grado di copiarlo anche con una sola occhiata!!

La creatività è condivisione prima di tutto e questo dogma lo porterò avanti fino alla morte! Meglio invitare le persone ad un corso "stimolandoli a copiarvi" e, quindi, di conseguenza, a comprare materiali, che a scappare via infastiditi all'idea di sentirsi "poco desiderati". Va bé, so già che è fiato sprecato.

In ogni caso, per evitare linciaggi pubblici, quello che vi consiglio, è di portarvi via carta e penna (tanto un bel blocco a noi non manca mai :D) e appuntarvi gli spunti creativi che vedrete che, vi assicuro saranno molti. Che poi, noi lo sappiamo, "spunti creativi" non vuol dire copiare, ma vedere qualcosa, anche un semplice nastro che dentro la nostra testolina ha già scatenato con effetto Big Bang un milione di idee!:D
Mi raccomando, scrivetevi i nomi degli stand e se prendete biglietti da visita o altro, cercate di pinzarli subito con il giusto riferimento o ricordate comunque di appuntarvi perché quello stand vi era piaciuto. Non fate come la sottoscritta che alle prime fiere tornava a casa con un milione di bigliettini, ma non si ricordava minimamente perché li avesse presi!!:D

Vi consiglio infine di dare uno sguardo ai corsi e di partecipare a qualcuno di questi che vi interessa di più e magari su qualche tecnica di cui volete scoprire qualche trucco del mestiere.
I corsi in fiera sono infatti utilissimi e a me hanno servito sempre tanto per imparare un sacco di cose nuove, ma anche modi più semplici di fare cose che già sapevo.
Sicuramente il tempo è quello che è, ma cercate di ritagliarvi un'oretta per un corso... magari guardate come viene svolto il turno prima e in base a quello decidete se ne vale o meno la pena!

Su cosa si concentreranno i miei acquisti quest'anno?
Quest'anno diciamo che mi si prospetta un'edizione low budget :D, perché tra casa e matrimonio, bisogna mettere via un po' di soldini. Diciamo quindi che, non è che non farò acquisti, ma saranno sicuramente più mirati e mi toglierò qualche sfizio in meno.

Di base mi concentrerò sulle idee e materiali per la decorazione e la lavorazione della carta... Il tutto è chiaramente correlato a bomboniere e partecipazioni, per cui ho già delle idee, ma sono alla ricerca di spunti.
Non mi lascerò poi sicuramente scappare qualche offerta sulle lane, fettucce e tutto quello che può essere lavorato a maglia e uncinetto. Così come libri o spunti per lavorazioni particolari.
So già che mi lascerò tentare da qualche stampo in silicone per i gessetti e sicuramente da fustelle per la Big Shot.

Mi sono messa invece un veto perentorio sulle stoffe, perché ne ho veramente tantissime e ultimamente non le sto utilizzando molto, quindi va prima "finito" quello che ho a casa... sarà duro, ma ce la posso fare!;)

Bene, il mio post lunghissimo finisce qui... spero di avervi dato gli spunti e gli aiuti giusti e in ogni caso, come sempre, sono disponibile a rispondere a vostri ulteriori dubbi e domande!

Un bacio,
Eleonora

venerdì 9 ottobre 2015

Un tutorial al mese per una creatività senza pretese #5

Sono ben 3 giorni che cerco di scrivere questo post… ma è stata davvero una settimana piena (e quando non lo è?) e quindi riesco a mettermi a scrivere solo ora!
Ho due occhi che neanche un pesce lesso, una stanchezza della serie “lasciatemi catatonica sul divano”… sarà il cambio stagione?!

 Io non so come fate voi mamme, lavoratrici e magari anche creative… io sono già full così e non ho ancora una casa, né figli…! Ho veramente un sacco di stima per voi e spesso mi chiedo come farò a gestire tutto.
Ma alla fine, mi consolo pensando che farò come fanno tutte… ossia farò quel che si può!;)

Ma veniamo al succo del post di oggi… il tutorial di questo mese!
Come potevo non dedicare qualcosa a questa meravigliosa stagione?
Tra una coperta e una tisana, il profumo delle foglie per terra, i colori caldi, il rumore delle castagne sul fuoco, l’aria fresca e leggermente pungente… come si può non amarla?! Io semplicemente la adoro!

Potremmo quindi mai perdere l’occasione di decorare la nostra casa per celebrare questo periodo? Assolutamente no! Perciò, prendete l’uncinetto, delle lane che avete avanzato da un lavoro e un altro e mettetevi all’opera per creare queste ghiande cicciottose!^_^



Cosa vi serve?
- uncinetto n.7
- gomitoli di lana vari nei colori del beige e del marrone
- ago da lana a punta tonda
- ovali di legno (quelli che uso io li ho acquistati da Opitec e li trovate qui)
- pistola per colla a caldo




Si parte!

Realizzazione del “cappello” della ghianda
- fare 4 catenelle e chiuderle a cerchio con una maglia bassissima
- fare una catenella, lavorare 7 maglie basse all’interno del cerchio e chiudere sempre con una maglia bassissima sulla prima maglia
- fare una catenella, lavorare due maglie basse su ogni maglia del giro precedente (tot 14 maglie), chiudere con una maglia bassissima sulla prima maglia
- fare una catenella, lavorare una maglia bassa su ogni maglia del giro precedente (tot 14 maglie), chiudere con una maglia bassissima sulla prima maglia
- fare una catenella, *lavorare una maglia bassa sulle prime due maglie, lavorare due maglie basse sulla maglia successiva*, ripetere da * a * fino alla fine del giro (tot 18 maglie), chiudere con una maglia bassissima sulla prima maglia. Tagliare il filo e farlo passare nell’asola dell’uncinetto, chiudendo in questo modo il lavoro







Per realizzare il pippiolino superiore, far passare il filo di lana più volte su uno stesso punto in cima al “cappello”, servendovi di un ago da lana. Fissare bene i fili e terminare il lavoro.


Realizzazione del corpo della ghianda
- fare 4 catenelle e chiuderle a cerchio con una maglia bassissima
- fare una catenella, lavorare 7 maglie basse all’interno del cerchio e chiudere sempre con una maglia bassissima sulla prima maglia
- fare una catenella, lavorare due maglie basse su ogni maglia del giro precedente (tot 14 maglie), chiudere con una maglia bassissima sulla prima maglia
- fare una catenella, lavorare una maglia bassa su ogni maglia del giro precedente (tot 14 maglie), chiudere con una maglia bassissima sulla prima maglia
- fare una catenella, *lavorare una maglia bassa sulle prime due maglie, fare una riduzione (lavorare insieme due maglie)*, ripetere da * a * fino alla fine del giro (tot 11 maglie), chiudere con una maglia bassissima sulla prima maglia
- fare una catenella, *lavorare una maglia bassa sulle prime due maglie, fare una riduzione (lavorare insieme due maglie)*, ripetere da * a * fino alla fine del giro (tot 9 maglie), chiudere con una maglia bassissima sulla prima maglia
- infilate l’ovale di legno all’interno della parte lavorata e continuate a lavorare attorno a questo in modo da ricoprirlo






- fare una catenella, lavorare una maglia bassa su ogni maglia del giro precedente (tot 9 maglie), chiudere con una maglia bassissima sulla prima maglia
- fare una catenella, *lavorare una maglia bassa sulle prime due maglie, fare una riduzione (lavorare insieme due maglie)*, ripetere da * a * fino alla fine del giro (tot 6 maglie), chiudere con una maglia bassissima sulla prima maglia
- fare una catenella, *lavorare una maglia bassa sulle prime due maglie, fare una riduzione (lavorare insieme due maglie)*, ripetere da * a * fino alla fine del giro (tot 5 maglie), chiudere con una maglia bassissima sulla prima maglia. Tagliare il filo e farlo passare nell’asola dell’uncinetto, tirare bene il filo chiudendo in questo modo il lavoro. 
Affrancate il filo con dei piccoli punti, fatelo passare verso l’interno e tagliatelo.


Prendete infine la pistola per la colla a caldo e, mettendo una piccola goccia di colla sulla parte interna del “cappello” della ghianda, appoggiarlo sulla parte più larga dell’ovale e tenere premuto per far aderire la colla.

Un piccolo consiglio per rendere ancora più bello il vostro lavoro? 
Usate lane beige e marroni con diverse tonalità, otterrete così un effetto ancora più naturale!;)















Spero, come sempre, che questo piccolo tutorial vi sia piaciuto e se avete dubbi, io sono qui!;)

Un bacio,
Eleonora
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