Ciao ragazze,
come ormai avrete ben capito, sono particolarmente a favore
della promozione della creatività nel web (anche perché altrimenti perché mai avrei un blog?? :D)
e delle piattaforme che, a diversi livelli e con meccanismi differenti e specifici,
danno modo di dare slancio a questa creatività
permettendo di aumentarne il valore e la visibilità.
Proprio per questo oggi voglio parlarvi di DaWanda.
Se avete buona memoria,
vi ricorderete che avevo già avuto modo di parlarvene qui,
in merito agli acquisti online.
Su questa piattaforma, che consente di condividere la propria passione per la creatività
e il fai da te, nonché di vendere le proprie creazioni online,
è possibile infatti anche acquistare materiale creativo di ottima qualità e a buon prezzo.
Il mio acquisto è stato di tessuti zakka style che qui da me fatico a trovare
e ne sono stata davvero soddisfatta!
Oggi però, grazie alla possibilità che mi ha dato la stessa DaWanda,
voglio parlare di questa piattaforma a 360°.
Cominciamo dalla base: perché una creativa come noi dovrebbe iscriversi a DaWanda?
I vantaggi, legati ad aprire uno shop su questa piattaforma sono diversi
e molte di voi già ne sono a conoscenza, ma proviamo a vedere più nel dettaglio.
- Visibilità: DaWanda conta più di 3 milioni di utenti
- Internazionalità: DaWanda ha base in Europa e piattaforme in ben 7 lingue differenti. Si ha quindi l'opportunità di vendere le proprie creazioni non solo in Italia, ma anche all'estero, come in Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi e Polonia
- Supporto e Marketing: aprendo uno shop si possono vedere tutte le statistiche ad esso relative, ma si può avere anche supporto per il proprio marchio. Inoltre, regolarmente vengono selezionati prodotti scelti su tutta la piattaforma e sponsorizzati all'interno della homepage, nelle newsletter e nei canali social.
Per informazioni relative alle condizioni di vendita, potete leggere tutte le specifiche qui.
In generale, comunque, non ci sono tariffe di inserzione
e quando un articolo viene venduto, DaWanda addebita una commissione
del 5% sul prezzo del prodotto venduto, escluse le spese di spedizione.
Se poi, come me, vi chiedete sempre,
"ma come si può vendere online senza incappare in problemi fiscali?",
ecco qui "in pillole", quello che mi hanno detto gli stessi gestori della piattaforma,
così come un commercialista al quale mi sono rivolta tempo fa.
- Legge 10 novembre 2009 N.27 art.43: "Sono hobbisti o creativi i soggetti che vendono, barattano, propongono o espongono in modo saltuario ed occasionale merci di modico valore che non superino il prezzo unitario di Euro 250,00."
- Decreto legislativo 10 settembre 2003 N.276 art.61 comma 2: "si definiscono "occasionali" le collaborazioni di durata inferiore a 30 giorno nel corso dell'anno solare con lo stesso committente e per le quali sia previsto un compenso complessivo annuo non superiore a 5000 Euro. [...]"
- d.P.R- 1972 N.633 art.22 e d.P.R. 21 dicembre 1996 N.696 art.2: operazioni di commercio elettronico indiretto (quindi di beni materiali) svolte in modo occasionale non sono soggette ad apertura di partita IVA. inoltre, queste vendite online non hanno l'obbligo di rilascio di una fattura, scontrino o ricevuta fiscale.
In ogni caso, se avete altri dubbi o pensate che la vendita dei vostri oggetti
possa ricadere all'interno di qualche altra categoria, il mio consiglio
è sempre quello di contattare un esperto!;)
Un'altra bella informazione è poi che la piattaforma presenta una sezione tutta italiana
e, per il mese di settembre in particolare,
stanno proprio celebrando il DIY del made in Italy.
Potete vedere di cosa sto parlando a questo indirizzo!;)
Bene, come sempre, spero di avervi dato delle informazioni utili
e magari di avervi dato lo spunto per buttarvi in una nuova avventura
o semplicemente scoprire cose nuove!;)
Un bacio,
Eleonora
